ULTIMA ORA - 21 Ott 2015

Nel giorno dello spaziale futuro di "Back to the Future" eccomi di nuovo qui a ripensare a questa incredibile avventura di 4 anni fa. E oramai sono 2 anni anche dal grande viaggio in Sud Est Asiatico (potete leggermi sul blog Soul Walkers) dove ho rivisto Anna e Alek cari amici conosciuti a Yellowstone (li troverete come co-protagonisti in molti post).

Ora sono di nuovo a casa, ma una nuova avventura mi attende già!

Walk with me,
Anna

giovedì 24 novembre 2011

Ah Ah Beccati...

Al mio ultimo giorno di lavoro...
Lo so, lo sento.. vi manca il mio continuo pubblicare, vi manca l'emozione di leggere un nuovo post, quella palpitazione alla mattina che vi veniva solo al pensiero di una possibile nuova storia tutta da gustare.. 
e a me manca scrivervi, mi manca l'idea di voi che curiosi leggete tutto d'un fiato le miei parole per poi correre subito a clickare sulle nuove foto.. e mi manca avere qualcosa da scrivere. Sono tornata alla vita reale, dove il mio sorriso - tanto indossato a Yellowstone - ora si vede poco, e che spesso, quel poco nasce da un ricordo americano. Vorrei intrattenervi ancora, farvi passare ancora qualche minuto con me.. Oggi non è più possibile, anche se avrei una scatola piena di storie da raccontare, ma certamente e senza nessun dubbio questo è solo un ARRIVEDERCI. My Yellowstone Life un giorno potrebbe diventare My Alaska Life oppure My Asia life non so, ma certo è che vorrò avere tutti voi a bordo. Di nuovo. Perchè senza di voi niente sarebbe stato lo stesso.. Voi siete stati la mia roccia, il mio punto fermo. Eravate voi a sorreggere le mie spalle quando scherzavano sul mio inglese, c'eravate anche quando mi prendevano in giro e io non capivo, ma poi ci siete stati anche quel giorno in cui ho cominciato a rispondere senza paura e quella volta che ho cominciato a scherzare CON loro. 
Voi avete fatto tutto questo con me. Perchè una vita è più vera se la condividi con qualcuno. Voi siete stati il mio QUALCUNO (e più di uno!!)

GRAZIE. DI TUTTO. A PRESTO.

PS: per contattarmi lo sapete, ma ve lo ricordo: annaruggeri1989@gmail.com

lunedì 7 novembre 2011

Che dire..

Bè che dire.. 
Addio America e ciao Italia.. con non molto entusiasmo comunque..
Dopo la mia avventura-disavventura con il biglietto dell'aereo sono giunta a casa ieri pomeriggio in perfetto orario.. Ad attendermi la mia famiglia con tanto di palloncini e la gioia nel cuore.. Ammetto che rivederli e tornare a dormire nel mio letto mi ha fatto respirare in modo diverso, certe responsabilità le ho abbandonate, certe paure non le ho più. Non devo più viaggiare con molti soldi contanti, fare attenzione a non perdere nulla, non devo più cercare un posto dove mangiare quando mi viene fame.. sembrano banalità ma che ti condizionano la vita ogni istante..
Ma come una persona molto casa mi ha detto "Ti sembrerà di non essere mai partita", ed è incredibilmente così; pensavo 4 mesi fossero sufficienti per scordare qualcosa, giusto per sentire l'emozione di una novità.. e invece nulla, ricordo tutto, le buche della mia vietta a senso unico, i semafori per arrivare in centro che sono sempre sincronizzati sul rosso quando devo passare io, il parcheggio che non si trova mai.. insomma tutto è rimasto esattamente come era.. e se non fosse per le foto e quel brivido che sento quando ripenso a questa estate potrei dire non aver mai lasciato Verona.
Stasera ho rivisto una mia carissima amica, quella che mi è rimasta più vicina in questi mesi, forse l'unica se escludiamo la mia famiglia e un ex fidanzato con il quale ho ancora un meraviglioso rapporto; ci siamo incontrate in centro città, nel cuore storico. Mi aspettavo, e ho fatto di tutto per riuscire ad emozionarmi nel rivedere questa città, piena di antichi palazzi, vecchie strade e ricca di storia. Ma nulla. zero assoluto. Quando vivevo in America, e gli americani mi chiedevano da dove venivo erano sempre eccitati nello scoprire che venivo dall'Italia e soprattutto da Verona: Romeo e Giulietta e blablabla... E io ne andavo anche fiera.. Ma ora, essere qui mi fa sentire un vuoto dentro. Ora devo riprendere tutti i miei "doveri" che avevo lasciato in sospeso. Io ho davvero vissuto 4mesi in vacanza. Inoltre una vacanza pagata. Anche lavorare mi faceva sentire bene, ero parte di qualcosa, imparavo, conoscevo gente, incontravo italiani, facevamo team work e le ore scorrevano.. Ma ora cosa ho davvero qui? Niente di tutto quello.. forse devo solo cominciare a cercare.. Già pensare che non sono costretta a stare qui, che questa è solo la mia casa-madre, il mio trampolino da cui lanciarmi nel mondo mi fa sentire meglio, mi fa vedere le cose in modo diverso.. credo la sfida ci sia più ora di quanto non lo sia stata andare in USA..

Essere qui ha comunque qualche lato positivo: ho la mia famiglia, i miei libri, ho la mia stanza e il mio bagno - ieri quando ho fatto la mia prima doccia qui mi è sembrato strano non doverci andare con la mia borsetta piena di saponi shampoo e creme.. ma forse questo non basta..
Lo scoprirò nei prossimi giorni, quando riprenderò le lezioni e i soliti ritmi.. spero che la terribile chiusura mentale che ritroverò all'università non mi faccia incazzare troppo..

Se volete ancora seguirmi io ho tante cose sull'America da raccontare.. non sarò sempre una lagna.. questo è un post del tutto eccezionale.. promesso

giovedì 3 novembre 2011

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Giovedì 3 NOVEMBRE 2011
ORE 20.16

Ciao.
Bene.. certo questa sarà una storia che racconterò con il sorriso ai miei figli, ai miei nipoti e forse anche ai miei amici tra qualche giorno..
In questo momento dovrei essere in volo, dovrei trovarmi sopra l'Oceano Atlantico, verso nord, tipo Groenlandia. Invece no. Proprio no.
Sono su un treno che mi sta riportando al punto di partenza: Suffern - NYC. 
La domanda che potrebbe sorgere spontanea e quasi satupida è: Cosa caspita ci fai su un treno invece di essere sul tuo volo per casa?
Domanda legittima alla quale posso solo dare una risposta: ho sbagliato giorno. Ho sbagliato giorno quando ho fatto prenotare il volo e il mio biglietto era per il 2 OTTOBRE, un mese fa. A Yellowstone tutti i giorni erano uguali, non è una scusa, ma è l'unica motivazione che riesco trovare per aver commesso un errore così grosso.
Un errore che avrei potuto evitare.
Un errore che mi costerà 2000 dollari.
Un errore che forse non è poi un gran errore, ma che mi fa incazzare comunque.

Vi farò sapere. 


martedì 1 novembre 2011

Ultimi giorni...

Domenica 30 ottobre
ore 11.00


Sono qui in questa casa.. di domenica pomeriggio, con la neve e un sole che farebbe sciogliere anche il cuore a una vecchia strega..
Gli uomini guardano il football in sala, sulla tv grande e le donne stanno vicino alla cucina - e alla stufa - a guardare programmi come "il vestito giusto per il tuo matrimonio" e a parlare del nuovo super anello di fidanzamento della ragazza appena arrivata..
La casa è praticamente perfetta.. tappeti, quadri soprammobili, tende.. tutto è stato scelto per essere li.. e non vi parlo dell'allestimento per Halloween.. piatti bicchieri quadri nastri, luci, tovaglioli, cup per le salse, impronte di sangue per terra e sui muri.. qualcosa oltre ogni immaginazione..

Lunedì 31 ottobre
ore 21.00


Oggi è stata dinuovo una giornata di sole, la neve è quasi scomparsa - e questo fa ben sperare per il mio volo di ---------. Io sono molto felice, di essere qui, ma anche di essere presto a casa.. insomma, ci vuole un pò di noiosa routine..
Abbiamo visitato la cittadina e fatto un giro per queste vie tinte dei colori dell'autunno e decorate a festa.. mi è sembrata una cosa così normale che ho dovuto imporre a me stessa di fermarmi e pensare che sono a migliaia di chilometri da casa. Ma la "provincia" come la chiamiamo noi è più o meno uguale in tutto il mondo. Chi ci abita si lamenta che non è più come una volta, niente da fare, niente da vedere; e chi non ci abita non si sogna di metterci piede. Qui abitano soprattutto persone che lavorano nella City, New York per intendersi - meno costoso e più tranquillo. Ma nonostante le lamentele stasera ho mangiato una delle pizze più buone della mia vita: ultra sottile, con quel cucchiaino di zucchero nella pasta che non guasta mai.. deliziosa!!

Martedì 1 novembre
ore 11.00


Giusto appena alzata dal letto e tentato di sistemare i miei capelli ribelli.. Notte rilassata, dopo la cena di ieri anche se piena di rivegli improvvisi per la mia imminente partenza.. Dopo 3 notti qui posso dire di conoscere la casa, riconosco il paesaggio che vedere fuori dalla finestra e mi piace pensare che potrei viverci. Ma so che non è così; non per ora almeno.. Non so ma la vita qui sembra più facile, meno costosa e complicata - forse perchè mi sento in vacanza e percepisco meno i problemi reali. Anche con i soldi ho un rapporto diverso - sono più generosa, do meno importanza hai centesimi, cosa assai rara quando uso l'euro.. 


PS le foto le trovate come era di abitudine sulla colonna di dx - su flickr

New York in the Snow!


Sab 29 ottobre
ore 17.50

Mmmmmmh.. sono in Russia.. mi sento fuori dal mondo e adoro questa sensazione.. Sono sul treno e fuori dal finestrino il paesaggio è desolato e completamente ricoperto di neve.. lo trovo stupendo.
Il Guggenheim sotto la neve

Questa mattina mi sono alzata e naturalmente pioveva.. esattamente come il primo giorno che io e Alberto siamo arrivati qui.. La cosa mi ha un pò deluso, dopo la spendida giornata di ieri speravo in un bis..
Dopo aver fatto colazione per l'ultima volta con Alberto (lui sta prendendo il volo in questo momento per Milano) e lasciato le mie valigie alla reception sono partita in solitaria per New York City: Time Square, ore 10.00 per incontrare Brian, un caro amico che ho conosciuto a Yellowstone. Vivrò da lui nei prossimi 3 - e ultimi giorni qui; ma visto che abita un pò fuori dal centro, che a NYC significa ore di macchina - 1 nel mio caso, abbiamo deciso di fare un giro della città insieme prima di lasciare definitivamente la City.
Dopo un'iniziale indecisione ci siamo diretti verso il Guggenheim - museo che non mi volevo assolutamente perdere; ma lungo la strada all'improvviso la pioggia si è trasformata in neve, come per magia, e immaginate come possa essere stare in mezzo a palazzi alti centinaia di metri e vedere questi fiocchi enormi piovere giù.. Poesia pura..
Naturalmente questo ha complicato le cose, o meglio ci ha congelato letteralmente i piedi, e ci ha costretto a prendere la metropolitana (Subway) per quanto fosse possibile.
Giunti a destinazione c'era una coda a cielo aperto ad attenderci.. ma abbiamo resistito, e sarebbe stato fantastico visitare il museo, e ammirare favolose opere d'arte per ore se non fosse stato mezzo chiuso per lavori.. È stato un tour rapido e un tantino deludente visto la fatica che ci è costata raggiungerlo.. 
Ma ora sono qui al caldo, con vestiti asciutti, che aspetto di arrivare a Suffern. Stasera ci sarà una festa per Halloween, non vedo l'ora di vedere una vera festa in stile americano..


PS. Non vi ho parlato di ieri perchè è stata una giornata molto carina ma non intensamente interessante. Abbiamo visto la Statua della Libertà, il Ponte di Brooklyn, Ground Zero, Wall Street e l'Empire State Building.. ma è stato più il tempo che abbiamo passato a camminare tra le vie che le effettive visite a posti, ma è stato carino comunque.. abbiamo vissuto la città, che è la cosa più bella che si possa fare.. 

giovedì 27 ottobre 2011

New York City

Notizie fresche fresche.. sono nella Biblioteca Pubblica di New York..
È UNO SPETTACOLO!!!

Il vero Winnie the Pooh
Questa è un'opera d'arte.. è bellissima e hanno opere preziosissime.. Tipo una divina commedia del 16°secolo e opere di Galileo.. inoltre hanno anche un sacco di cose interessanti come i pupazzi di Milne, autore di Winnie the Pooh che hanno ispirato i racconti..

Ma partiamo dal principio.. Oggi ci siamo alzati con una splendida pioggia a catinelle ad attenderci alla porta. Fatta colazione all'hotel ci siamo diretti verso la fermata del bus e preso al volo siamo arrivati a Manhattan in pochi minuti e spendendo solo 5 dollari in 2.. su questo non ho commenti..
Abbiamo visto Time Square, Central Park e non ho resistito alla visita del Museo di Storia Naturale, proprio quello del film di "Una notte al museo". E veramente splendido ci sono animali di tutte le razze, con ricostruzioni perfette degli ecosistemi.. Inoltre abbiamo visitato una mostra temporanea di rane, incredibili.. non ne avevo mai visti di animali così.. Non avete idea di cosa vi siete persi..
Comunque ritornati sulla 5°strada ci siamo diretti di nuovo verso il centro e dopo un hotdog preso al volo io e Alberto - il mio compagno di viaggio - ci siamo divisi.

Time Square

Io sono arrivata qui, fermandomi in un paio di chiese lungo la strada, sia per ripararmi dalla pioggia, sia per ammirarne la bellezza. Ma mentre attraversato i mille incroci stradali, che separano i mille isolati, tutti più o meno uguali ho assistito a uno scontro, insomma un incidente.. Ero li che attendevo il verde, o meglio l'omino bianco (al posto della mano rossa) quando un cinese dall'altra parte della strada attraversa e un taxi la investe, in pieno.. lei fa un volo credo altissimo, ma è stato tutto troppo veloce per capire bene cosa stava succedendo. E alla fine ho visto questa persona per terra, naturalmente aveva preso una mega botta, e stava naturalmente malissimo, ma io non ho saputo fare niente, non lo credevo possibile, quando ho visto con la coda dell'occhio qualcosa che volava ho pensato fosse un palloncino o una borsa, certo non pensavo una persona.. Il mio amico di New York, che vedrò tra qualche giorno mi aveva dato 4 consigli prima di venire qui, e gli avevo quasi riso in faccia quando mi scrisse "guarda sempre prima di attraversare".. ora non rido più..

I rumori, le luci, la pioggia, i fumi dai tombini, le sirene, la gente, i negozi.. è tutto così intenso che stanca solo a vederlo.. È bellissimo ma talvolta pericoloso..
Central Park

San Francisco ~ rotta per NYC

26 ottobre
18.12 ITALIA
09.12 SAN FRANCISCO --> 12.12 NEW YORK CITY

Sono in volo.. tra meno di 4 ore sarò a New York l'ultima tappa del mio MERAVIGLIOSO viaggio. 
Ho amato San Francisco, tanto che l'ho quasi sentita casa mia, un posto dove un giorno potrei abitare. Certo non dimenticate che è sempre e comunque una metropoli americana con tanto di Chinatown e borgo italiano, ma anche con gente che vive per le strade e vie malfamate. 
Abbiamo avuto solo due giorni ma sufficienti per rubarmi il cuore; tra vie sali-scendi, case adorabilmente americane, ponti imponenti e Alcatraz non ho avuto neanche il tempo di abituarmi a questo spettacolo. Ma la cosa che la rende diversa è l'aria che si respira; non sto parlando di profumi, parlo delle energie che le persone che ho incontrato per strada o a un incrocio mi hanno trasmesso. Questo agglomerato di persone differenti, nel complesso mi ha inviato un messaggio chiaro di completa soddisfazione. Certo chi di fretta, chi preoccupato, ma comunque sereno e consapevole del suo ruolo su questo pianeta.. Caspita, a chi non piacerebbe sentirsi così?!
Inoltre se trovi un ristorante che da fuori sembra una pizzeria al taglio con una scritta luminosa sbiadita, 5 tavoli per mangiare, di cui uno fuori, ma con un lunghissimo menu scritto in italiano con linguine, lasagne, gnocchi, tortellini, ravioli e molto altro non puoi che entrare e fare un tentativo. Superlativo!! Dopo 10giorni di Hamburger e patatine fritte il mio stomaco ha cominciato a brontolare per l'appetitoso cambio di rotta. 

ore 16.15 NYC - Tra un film, un riposino e uno sguardo alle foto di questi giorni sto planando su New York (pensare che solo un anno fa immaginare di essere in America mi sembrava una cosa così lontana e irrangiungibile, e invece ora mi sembra quasi normale, scontato mi mette i brividi).

Se ora mi fermo un attimo e penso a come ho vissuto in questi mesi l'unica cosa che mi viene da dire è che sono felice, terribilmente felice, anche se il mio cuore è spezzato, per sempre. Come un Puzzle c'è la soluzione per tenerlo unito anche se non è facile.. un pezzo è rimasto a Yellowstone, un altro è sicuramente in Cina e Taiwan, un altro ancora è qui a New York, uno è ovviamente a Verona. Ma un pezzo, quello più importante che li lega tutti è ancora al suo posto nel mio petto, nella mia testa, nel mio sorriso!! E continuerà a sorridere perchè non sai mai quello che ti può capitare..

ore 20.28 NYC - Presi i bagagli, preso un bus per 2 ore e 24dollari a testa, preso un taxi e spesi 85 dollari, SI 85 DOLLARI per raggiungere l'hotel sono finalmente sul mio letto, con la pancia piena e le tasche vuote.. ma ancora con il sorriso.. Domani visiteremo la città.. I can't wait!..

Giardino Giapponese - il più antico degli USA

Sempre Giardino Giapponese
 Vi allego qualche foto di San Francisco - credo vi farà piacere e magari capire meglio perchè me ne sia innamorata..

Green street in San Fra :)


Molo lungo i Pier nella Baia di San Francisco

Una delle 300 case che ho fotografato.. guardate la strada

Lato Est di Lombard Street - famosa in tutto il mondo..
ma per il lato Ovest ->

Lato Ovest di Lombard Street

Ancora Lombard Street M-E-R-A-V-I-G--L-I-O-S-A

Golden Gate Bridge

Alcatraz - uno dei corridoi principali

Io e il Golden Gate - e la giacca di Yellowstone :P

lunedì 24 ottobre 2011

Sequoia National Park

Dom 23 ottobre
 ore 18.00

Ancora in auto. Dopo aver guidato per quasi 3 ore tra queste terre a ogni miglio diverse ma sempre memorabili posso finalmente rilassarmi e scrivervi le novità mentre mi godo il panorama; me le vorrei portare a casa. Vorrei poter viaggiare in Italia con la stessa facilità che ho qui; vorrei poter vedere sempre il cielo così immenso, ma... non si può..
Un bel respiro.. e andiamo avanti.
Oggi abbiamo tentato di partire presto, ma siamo molto stanchi e oziamo volentieri a letto la mattina. Comunque alle 9.30 siamo partiti per il Sequoia e Kings National Park. Dopo una strada molto tortuosa e un paio d'ore di auto siamo entrati nel Parco ed è stato bellissimo. Alberi enormi, alti decine e decine di metri, stupendi. Sfortunatamente non avevamo molto tempo, ma volevo vedere quanto possibile. La pigrizia dei miei ragazzi a volte è senza fondo, e quando ho dichiarato (non proposto, ma dichiarato) di voler fare un percorso di km 3,2 non si sono pronunciati, ma appena mi sono allontanata hanno cominciato a bisbigliare finchè a uno è scappato un "...dopo però glielo dici tu che non ci andiamo!!" - mi hanno fatto morire dal ridere. In ogni caso non avremmo avuto tempo, ma è stato divertente spaventarli un pò.
Il parco mi è piaciuto moltissimo, la Natura così imponente ti zittisce nell'attimo stesso in cui alzi lo sguardo e vedi qualcosa di magnifico. Mi sono sentita di nuovo a casa, tra alberi e scoiattoli ho ripreso a respirare. Dopo Las Vegas, Los Angeles e Hollywood avevo un estremo bisogno di verde..
Abbiamo visto il "Generale Sherman" e il "Generale Grant" entrambi vecchi di almeno 2000 anni, e continuano a crescere!!!!
Mi sono sentita piccola e insignificante, ma tanto tanto speciale per essere li ad ammirarne le chiome.



Ora siamo a San Francisco! Il cielo è arancio-rosa-viola, con nuvole striate che creano un'atmosfera così particolare da sembrare surreale, se poi ci aggiungiamo il passaggio sul Golden Gate Bridge ero letteralmente in iperventilazione..

domenica 23 ottobre 2011

Los Angeles!

Hei ciao!!

Le 6 corsie di Los Angeles
Come ve la passate? Io in questo momento sono in viaggio verso il Sequoia National Park, ma con una piccola deviazione per qualche miglio sulla Highway lungo l'oceano. Peccato che ci sia una gigantissima nuvola bassa, o meglio del vapore diffuso che non ci lascia guardare molto oltre il nostro naso. Pazienza, ho molte altre storie da raccontarvi.
Los Angeles, Hollywood. Solo a pronunciare queste parole molte persone rizzerebbero le orecchie, presterebbero maggiore attenzione alla conversazione. Io non sono mai stata tra questi, ma naturalmente ero curiosa di vedere come fosse in realtà, dal vivo.
Ho avuto l'onore di entrare a Los Ageles alla guida della nostra auto, e non è stata una bella esperienza. Strade a 6 corsie, sorpassi a dx e sx e traffico intenso, sempre. Me la sono cavata, e questa resta sempre la cosa più importante, un'altra impresa superata!
mappa Venice
Il primo giorno abbiamo fatto un giro di ricognizione tra le spiagge di Venice (Venezia) e Santa Monica. Così finalmente ho visto l'Oceano, che a dirvi la verità non è poi tanto diverso dal mare, se non mooolto più freddo. Ma la particolarità di Venice stà nell'essere un borgo d'alta classe costruito attorno a canali artificiali disposti a pettine [vedi immagine] con case da sogno, piccole ma adorabili; e ognuna con un mini-molo con attraccato un kayak o un pedalò.
Seconda meta: "Queen Mary", a Long Beach. Più grande e più elegante del Titanic, ha effettuato 1001 traversate Europa-America prima di diventare un museo e hotel galeggiante. Peccato che fossimo arrivati troppo tardi - niente Queen Mary. Quindi, cambio di programma, 
Missione: trovare la scritta "Hollywood". 
Difficoltà: impossibile!

Santa Monica
Dopo mezz'ore di giramenti a vuoto e chiedendo un pò in giro abbiamo trovato una strada tra ville mega galattiche da cui si vedeva abbastanza bene. Fatte le foto, siamo ripartiti. Direzione: Santa Monica dove c'è un piccolo pontile-luna park.

Il giorno seguente lo abbiamo speso interamente agli Universal Studios. Belli ma non abbastanza per valere i 77 dollari spesi per entrare. La sera abbiamo girato per Hollywood Blvd, dove ci sono le stelle sui marciapiedi, per intenderci. Carina, unica nel suo genere. Ma niente di eccezionale.
[ Lo so lo so.. sembra non mi sia piaciuto niente, e in parte è così.. traffico, macchine, gente che vuole soldi, sporcizia, niente natura, solo spiagge - che non mi piacciono! Io amo le montagne e ho vissuto nel mio ambiente a Yellowstone, e per la stessa ragione ho sofferto a L.A. ]
E così siamo arrivati a questa mattina che abbiamo fatto tappa a Bevery Hills, o meglio ci abbiamo girato in macchina, e vi giuro, non ho mai visto nulla del genere, le case più belle del mondo. Una più spettacolare dell'altra, con viali verdi, palme altissime o  alberi dalla folta chioma che creano quell'atmosfera di primavera tutto l'anno.
Da mozzare il fiato.
porta carrello!
Fatta anche questa ci siamo diretti al primo centro commerciale nelle vicinanze. E ora arriva la parte più divertente.
Io avrei di gran lunga preferito spendere questo tempo sulla Queen Mary, ma viaggiando con altre persone - precisamente 3 ragazzi - devo sapermi adattare. Quindi centro commerciale sia. Ma al mio solito sono riuscita a trovare qualcosa di sorprendente anche qui.
Come le scale mobili per i carrelli o lo spettacolare effetto di luci del reparto cosmetici - inclusi gli addobbi di natale. 





Avrei un miliardo di cose da raccontarvi. Per esempio che ci siamo persi 10min fa tra un senso unico e un fast food. Che ho visto uno dei tramonti più belli di sempre mentre guidavo verso il Sequoia. Che mi sono seduta sulla panchina di Forest Gump. Che mi sono innamorata... di George. Cavoli me lo sarei portato a casa. È decisamente il mio tipo, morbido, tenero, non parla e sorride sempre. A parte gli scherzi mi ero davvero presa una cotta pazzesca, non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. 
Che la polizia mi ha fermato mentre guidavo - questa ve la racconto la prossima volta....


Mi spiace.. vorrei pubblicarvi un sacco di foto ma ho superato il limite massimo per questo mese.. ma prima di tornare in patria vi sommergerò di immagini, non preoccupatevi. È immensamente divertente viaggiare, ma anche fisicamente stancante, sono contenta che sia arrivato il momento di tornare a casa. Mi aspettano tante persone speciali a cui sono mancata e che mi mancano. Voglio mangiare finalmente vero cibo, semplice e delizioso. Voglio tornare per mangiare castagne davanti alla mia stufa e vestire le mie giacche e le mie sciarpe, ogni giorno diverse. Voglio tornare per sentire il gelo quando fa buio alle 19.00, non come qui che fa sempre caldo anche quando è notte fonda e si è quasi a Novembre. Voglio la neve.
Ma sono certa che quando avrò riavuto tutto ciò, mi mancherà tutto il resto che ho vissuto qui. Cerco di vivere il presente, perchè è l'unica cosa reale che possiedo. Il resto verrà da se.. 

Vi voglio bene per avermi seguito in questi mesi, per aver pazientato nell'attesa di un nuovo post e per aver compreso certi errori di battitura o certi post poco coinvolgenti!! Spero di riuscire a trovare qualcosa di cui parlare anche alla fine di questo viaggio!! Lo scopriremo insieme...

giovedì 20 ottobre 2011

Las Vegas e la Death Valley!

20 ott ore 00.47

Bryce National Park
Ciao Mondo!!
Dopo 3 notti a Las Vegas siamo appena giunti a Los Angeles - e ho già intravisto l'oceano..
Las Vegas, o meglio detta la "Città del Peccato" è stata un amore e odio a prima vista per me; siamo giunti a destinazione dopo 4 giorni di parchi e arrivare in questa città, in questo vortice di luci è stata una piacevole novità e allo stesso tempo un inevitabile trauma.
Questa città in mezzo al deserto costruita dal nulla e diventata una delle città di punta degli Stati Uniti è un'isola "felice"; la vita si svolge esclusivamente di notte, per varie ragioni:
1- Il clima all'aperto è sopportabile e si può girare per ore per la strip (la via principale)
2- La notte è perfetta per i giochi di luce
3- È quando il sole cala che la gente si lascia andare, beve, gioca e smette di pensare alla vita di tutti i giorni.
Ho visto cose spettacolari, e non mi sono nenache impegnata molto a cercare. Ho visto un vulcano eruttare fuoco e fiamme, al Mirage; ho visto il più spettacolare gioco di fontane mai visto, al Bellagio; sono stata a Venezia, al Venice e a Parigi, al Paris - assurdo ma visto la falsa Torre Eiffel prima di vedere quella vera.
Non so giocare, non mi piacciono gli spettacoli in cui donne nude sono le protagoniste e non mi piace bere, quindi la città non aveva molto da offrirmi, ma vi giuro che ho passato 3 giorni con il naso all'insù e la bocca aperta per la magnificenza che si percepiva dietro ogni angolo.
Siamo stati pochissimo in città di giorno, infatti il primo siamo andati alla "Death Valley" e il secondo al "Red Rock Canyon".
La Valle della Morte è stata una incredibile sorpresa, nonostante il caldo 100°F - circa 37°C abbiamo esplorato delle dune di sabbia è stato come trovarsi in un deserto senza confini, io che correvo sulla sabbia senza scarpe alla ricerca di un piccola ombra e gli altri con i granelli fino alle ginocchia; e inoltre abbiamo visto una distesa di sale, e potendoci camminare sopra l'emozione si è moltiplicata. Esperienza unica.
Per il Canyon Rosso si parla di tutt'altra storia. Il parco è un classico americano, costituito da una singola strada che forma un cerchio, quindi si entra e si esce più o meno dallo stesso punto. Ma noi siamo italiani e nonostante il sole intenso abbiamo improvvisato un hiking di un paio di km verso un laghetto nascosto. A tratti abbiamo dovuto scalare, o meglio io ho scalato, loro hanno preso il sentiero e giunti alla meta ci siamo trovati una putrida pozza, che se non fosse stato per la vista spettacolare avreste sentito le imprecazioni fino in Italia.

Questa mattina abbiamo lasciato Las Vegas, non prima di aver fatto la classca foto davanti alla scritta di benvenuto che tutti conoscono; direzione: Los Angeles. A metà percorso abbiamo fatto una tappa in una città fantasma :) esperienza divertente, ma troppo commerciale, voglio visitare una vera città abbandonata, ma tranquilli la troverò.
Ora mi attendono 3 giorni tra Hollywood, Long Beach, Rodeo Drive e Spiagge mitiche.. Farò il possibile per scrivermi molto presto!! E per regalarvi nuove foto!!

Un abbraccio.. Anna

martedì 18 ottobre 2011

Direzione: Las Vegas!!

16 ott ore 20.12

Siamo in auto - cosa davvero insolita - direzione Las Vegas mancano solo un paio d'ore e poi finalmente scaricheremo la macchina, e per 3 notti non cambieremo hotel.
Ma vi devo raccontare cosa è successo nelle ultime 48 ore..
Abbiamo fatto "qualche foto" al Gran Canyon, ma eravamo poco soddisfatti, ci aspettavamo un bel rosso fiammeggiante e il colorando serpeggiare tra le rocce, e invece nulla. Certo bellissimo, suggestivo, ma non quello che volevamo. Preoccupati e un pò delusi abbiamo valutato il da farsi, e alla fine abbiamo cambiato programmi, siamo andati nella parte sud del G.C. ritardando la visita degli altri due parchi in programma.
Ci è costata bene 5 ore di macchina e.... niente arancio, niente rosso e il colorando era ben nascosto da qualche parte.
È stato un colpo al cuore scoprire che il Canyon che ogniuno si immagina nella testa è a Canyonlands, centinaia di miglia di distanza dal Parco Nazionale del Gran Canyon, precisamente si trova vicino ad Arches N.P. - peccato che ci fossimo stati in zona 2 giorni fa.. Mi sono mangiata le mani.. due volte.
Inoltre parco dopo parco mi sto sempre più rendendo conto di quanto mi stia perdendo a non fare escursioni, ma non abbiamo proprio tempo. Ma ora so di preciso dove concentrarmi la prossima volta che tornerò!!
Abbiamo visto Zion Park e Bryce Park, solo foto dall'auto o dai punti panoramici, troppi chilometri e troppo poche ore di luce per fare qualcosa in più. Ma vi assicuro che nonostante i veloci passaggi, l'effetto non cambia, i colori e le impotenti montagne ci hanno lasciato senza parole.

La natura ha fatto da padrona in questi giorni, ed è stato molto molto intenso.. Avevo bisogno di sentirmi ancora vicina allo stile vita dei Parchi Nazionali. Mi manca Yellowstone; ho appena visto il carro maggiore, che ogni sera vedevo perfettamente sopra il mio dormitorio e una lacrima quasi mi zampillava fuori.. Mi manca davvero, ora sono felicissima, ma ho amato quella vita, pregi e difetti.. È stato bello, strabello!!

PS: ho delle bellissime foto, ma non posso pubblicarvele, non ancora.. abbiate pazienza :)

domenica 16 ottobre 2011

Moab & Canyon.. Gran Canyon!

14 ott ore 23.00

Carissimi.. il mondo è uno spettacolo!!

Salt Lake City è stata una interessante tappa, bellissima di notte, poco interessante di giorno, spettacolare vista da lontano. Lasciato il centro senza molti rimpianti abbiamo ufficialmente cominciato il nostro viaggio verso Moab. Il viaggio è stato abbastanza breve, circa 4 ore e mezza di auto, ma forse troppo poco per assaporare davvero lo spettacolo che a ogni chilometro.. ops, sorry!... miglio ci compariva davanti. Terra piatta, sconfinate pianure con bassi arbusti e solo in lontananza maestose montagne, o meglio unici blocchi di roccia rossa-arancio. Raggiunta la cittadina e mangiato una pizza siamo crollati a letto, ancora stanchi dalla stangione lavorativa a Yellowstone, ma soprattutto perchè avevamo in programma di alzarci molto presto per sorprendere l'alba in Arches National Park. La sveglia è suonata e per un secondo la pigrizia ci stava trattendo a letto.. cosa ci saremmo persi!!!!!
Fatta colazione e scoperto che ho russato quasi tutta notte siamo felicemente partiti per Arches NP, a soli 8 km dal nostro hotel; trovati i cancelli aperti e nessuna tassa da pagare, ci siamo felicemente seduti in platea pronti per lo spettacolo!
[qui l'autore ha perso le parole, guardate le immagini e provateci voi a dire qualcosa che sia comparabile a questo]
Lasciato il parco dopo 4 ore, e questa volta con qualche rimpianto, abbiamo ripreso la strada regolare, direzione: Monument Valley! - quella della roccia a forma di mano. Il panorama non ha fatto altro che diventare sempre più wide and amazing! Sempre più rosso e imponente. Inoltre per questo tratto ho guidato io ed è stata davvero un'emozione unica.
Verso le 17.00 siamo arrivati al parco abbiamo fatto un giro nei dintorni e poi siamo ripartiti per il Gran Canyon.

15 ott ore 8.00

dalla terrazza del Canyon Lodge
Bene.. ieri sera abbiamo viaggiato per ore nel buio senza incontrare anima viva, nemmeno un benzinaio!! Poi sono comparsi a bordo strada gruppi numerosi di cerbiatti, con orecchie lunghissime. Molto suggestivo ma anche pericoloso.
Dopo 4ore, verso mezzanotte abbiamo raggiunto North Rim, uno dei due versanti del Canyon dove abbiamo chiesto una stanza. La risposta è stata che sono sempre pieni in questa stagione, le alternative erano prendere l'auto e spostarci di almeno un centinaio di chilometri oppure dormire nella lobby dell'hotel. Nessuna ci sembrava una grande idea. Ma dopo pochi minuti sono venuti a darci la splendida novella: abbiamo una stanza!! 166,08 dollari, vi va bene?! LA PRENDIAMO!
Altro che stanza era una cabin - una casetta, con tanto di bagno, tutta in legno, letto, divano tavolo tutto fatti di tronchi.. Mai dormito in un posto più bello di questo.
Questa mattina sveglia alle 6 per vedere da sola l'alba sul Canyon - nessuno era abbastanza in forma per venire con me. È stato incredibile vedere per la prima volta questo spettacolo.

Ora sono qui, seduta sulla terrazza del "Gran Canyon Lodge - hotel" con lo show del sole che continua a muoversi su queste monti-valli, e a ogni istante vorresti fare una foto perchè ti sembra sempre più perfetto.

ore 22.00

Sono nella Lobby di uno degli hotel del Gran Canyon Village - questa volta zona sud, che dista ben 5ore di macchina e pochissimi metri in linea d'area, ma non esiste una strada che tagli il canyon.. Il viaggio è stato spettacolare, paesaggi indescrivibili e immensi, che si perdono a vista d'occhio.. Domani mattina ci alzeremo presto per vedere l'alba da questo versante e poi via verso gli ultimi due parchi: Zion e Bryce..

PS. Adoro i miei compagni di viaggio!!! Un abbraccio!!

giovedì 13 ottobre 2011

Salt Lake City

ore 00.47
Sono in macchina, nella mia nuovissima Ford Flex. Destinazione: Salt Lake City!
Un milione di emozioni mi hanno travolto da quanto ho aperto gli occhi questa mattina e ho realizzato che era arrivato il momento di andare. 
Il tempo mi ha voluto reagalare una splendida giornata autunnale, sole caldo e aria che ti arriva alle ossa. Finite di preparare tutte le carte e ritirati i soldi ho potuto cominciare i saluti. Ho potuto salutare quasi tutti, per alcuni non c'è stata la possibilità e forse è giusto così; Ora mi manca il posto, il clima di una grande famiglia, mi mancano i miei elks e i loro versi nel cuore della notte. Ma non era rimasto più nessuno a cui tenessi veramente. Certo Sean, Aliza, Jason... ma nessuno con cui passare del tempo al di fuori del lavoro, non più.
Ho lasciato Mammoth (solo a scriverlo mi si mozza il fiato) e con il bus ho viaggiato per il parco per raccogliere tutti i ragazzi in partenza, compresi i miei attuali compagni di viaggio. Raggiunto l'areoporto abbiamo tentato di noleggiare l'auto, non senza problemi, che fotunatamente siamo riusciti a risolvere in una decina di minuti. 
Caricata l'auto e calata l'eccitazione per l'inizio del nostro viaggio siamo sbarcati al Walmart per comprare la cena - un ottimo pollo arrosto!!

Oramai sono 3 ore che siamo in viaggio e credo arriveremo in Salt Lake in tempo per l'alba!! 

ore 5.16

Arrivati a SLC - è stata una cosa super emozionante raggiungere la città di notte, e trovare tutti i palazzi illuminati - super meraviglioso - ora abbiamo preso una stanza per qualche ora e poi visiteremo la città!!

PS. Luca, abbiamo passato dei bei momenti insieme, indimenticabili. Eri cambiato, ma non posso dimenticare quanto ci siamo divertiti l'inverno del 2009 con Giova e Ilen! Ora tutto resterà un ricordo solo mio. Addio Jhonny K. Roman!!

mercoledì 12 ottobre 2011

relax and breath, cosmic girl!

Tutto è pronto. 
Io sono pronta. 
L'ultima notte a Mammoth è arrivata.

Ho tutto invaligiato. Domani mattina il mio grande viaggio comincia. Saranno 21 giorni di delirio ( e non solo a Las Vegas), farò il possibile per rincontrare persone speciali che ho conosciuto in questi 3 mesi. Le persone per me sono la cosa più importante, vengono prima di tutto - cosa me ne faccio di un bellissimo tramonto se sono sola ad apprezzarne la bellezza?! 
pronta a partire!! Il viaggio può cominciare!
È arrivato anche per me il momento di partire, non senza lasciare qui un pezzetto del mio cuore e della mia vita, ma come mi ha detto un uomo saggio: esistono milioni di altri posti da visitare, questo è solo l'inizio!
E ci credo fermamente. 
Ho portato qui il mio sorriso e il mio buon umore, cosa potevo fare di più? Ho lavorato sempre al massimo ed è stato apprezzato. Ho fatto un lavoro che ho amato e che mi ha dato tante tante soddisfazioni, ogni giorno. Il team è stato fenomenale e le grande finestre mi hanno sempre dato un attimo di respiro. Ho parlato con tante persone, alcune le ho conosciute altre sono solo passate attraverso la mia vita - ma va bene così.
Sembra sempre che le vite degli altri siano più o meno tutte uguali e che la tua abbia qualcosa di speciale - qualcosa in più. Ma è così, perchè la tua vita ha TE e nessun'altro. Nessuno può vivere la tua vita. Deve essere per forza speciale.
Ho voluto vivere questa esperienza da sola, volevo mettermi alla prova e per farlo dovevo essere l'unica italiana in questo villaggio - e ce l'ho fatta!! Ho vinto la mia scommessa, e ho ricevuto anche qualcosa in più che non avevo previsto: Amore! Ognuno l'ha espresso a suo modo, e sto parlando anche di voi, cari lettori!!
E vi prego non impanicatevi, continuerò a scrivere per quanto mi sarà possibile!! Non vi voglio abbandonare!!

Ecco il link del mio tour: Viaggio Anna + volo a NY per 5 giorni!!

A presto!! un abbraccio

martedì 11 ottobre 2011

È ora!!

La valigia è quasi pronta, il muro ormai spoglio dei miei ricordi, il lavoro quasi finito - domani l'ultimo giorno - e tutto è pronto per il mio viaggio. 
È il momento di andare, ho avuto tutto il meglio che potevo avere da questo posto, ora è solo routine spezzata da qualche originale momento. 
La paura di aver potuto fare di più e meglio resta, ma sono piuttosto sicura che scivolerà via quando prenderò il famoso bus che mi poterà fuori da qui!!
Ho conosciuto un'infinità di persone, molte di più di quante potessi contare a casa. Alcune le rivedrò sicuramente, altre non le voglio rivedere, ma la cosa che mi spezza il cuore in questi giorni è sapere che alcune persone, nonostante i bei momenti vissuti insieme non faranno più parte della mia vita, perchè non abbiamo costruito basi solide o solo per una serie di sfortunati eventi. È questo che mi fa sparire il sorriso!!
Vorrei credere che non sia vero, ma È così.
Inoltre non dimenticate che questa è una "realtà distorta nella distorta realtà". Mi spiego: Normalmente tutti quanti vivono più o meno due vite, quella a casa, del tempo libero e quella al lavoro. Molte volte frequentano persone diverse - quelle al lavoro non le si può scegliere ma bisogna comunque conviverci. E questo è quello che è successo anche qui, e la cosa è più marcata per il fatto della divisa che ci separa e ci unisce allo stesso tempo. Ma la seconda distorsione arriva da fatto che non siamo a casa nostra, non stiamo vivendo la nostra vita "regolare"; siamo isolati dalle distrazioni del mondo come tv, telefoni e pubblicità; non abbiamo la possibilità di pavoneggiarci con nuovi vestiti o avere un set troppo ampio di trucchi. Questo spoglia tutti noi, letteralmente e quel che resta è la persona con la sua mente e la sua personalità. Lo trovo stupendo! Amazing!! Forse non è per tutti e come credo di avervi già raccontato la noia è una malattia che ha contagiato un pò tutti qui, chi più chi meno.
Ma io credo di essermela cavata, ero sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da imparare e non mi sono mai fatta abbattere, neanche quando commentavano il mio inglese!! Ora il mio accento è qualcosa di speciale che mi hanno già detto che gli mancherà!! 

Che dire?! Non potevo chiedere nulla di più.. tutto è stato perfetto. Mi spiace partire, ma il momento di tornare a casa è arrivato anche per me - ultima "straniera" al fast food!!

domenica 9 ottobre 2011

I'm easy like Sunday morning

Hi!!
Sono qui sotto le coperte perchè fuori fa freddino ormai, ma soprattutto perchè gli alci hanno invaso Mammoth e sono ad ogni angolo. Mi mancheranno anche loro!!
Ho i miei ultimi 3 giorni al lavoro e poi lascerò Yellowstone per sempre, magari un giorno tornerò - magari con la Mia famiglia per far vedere dove ha vissuto la mamma per 3mesi quando era giovane. 
È arrivato il momento di andare, ma resto triste perchè questo posto mi ha cambiato e lasciarlo significa lasciare qui un pezzo di me!!
Vista di Mammoth: non è un paradiso?
Vorrei tornare indietro nel tempo e rivivere tutto, come un film. Vorrei solo rivedere cosa ho fatto in questi 100giorni; le cose sono troppe per ricordarmi chiaramente tutto quello che è successo.. ma per fortuna ho il mio Blog!!! 
Ricordo chiaramente la mia prima settimana, un incubo. Mille cose da imparare, mille cose che non capivo e tutto un mondo diverso a cui mi dovevo adattare. Ricordo la mia prima doccia che feci qui, appena arrivata - durante la quale ho cercato di piangere, ma le lacrime non uscivano e l'ho visto come un segno che forse le cose non erano per nulla così terribili: solo nuove! Ricordo il primo istante che vedi Rain, di ritorno dal lavoro, fin da subito un tesoro. Ricordo i primi giorni in mensa, che non conoscevo nessuno e mangiavo da sola, ora la gente mi viene a cercare e litiga per sedersi vicino a me. 
Pensavo ieri che in effetti di persone ne ho incontrate davvero tante, con alcune ho condiviso di più con altre meno, ma solo di pochissime ho sentito la mancanza. La cosa strana è che se ne sono andate uno alla volta, come pezzi un puzzle completo: se togli una tessera puoi ancora vedere l'immagine e non è un gran problema; se ne togli un'altra la cosa funziona ancora, nulla da dire.. e per certo non c'è un numero limite, ma se ne togli una ventina nella stessa zona l'immagine diventa difficile da riconoscere: come io ora fatico a immaginarmi la Mammoth di qualche mese fa.

Ce l'ho fatta all'inizio, ce la farò alla grande anche alla fine!! Spero solo di non svegliarmi un giorno e pensare che sia stata solo un magnifico sogno. Ancora oggi non lo credo possibile, io a Yellowstone a lavorare!! Ah Ah Ah.. 

4 - Days out of mind!!

linea gialla: il nostro tour di YNP
Ok.. ci siamo.. un tantino in ritardo rispetto a quanto promesso, ma ci sono..

Sabato 1 Ottobre 
- Pomeriggio -
e 2 Ott. matt.

Dove eravamo rimasti? Ah si il pranzo con i Bisonti.. bè Charles, il bisonte solitario che avete visto che sguazzava nel fiume ha deciso di venirci a fare compagnia e quindi siamo stati costretti a raccattare tutte le nostre cose in fretta e furia; devo confidarvi che ho visto la sua espressione, e vi assicuro che era molto dispiaciuto che anche noi lo stavamo abbandonando!!
Comunque presa l'auto siamo ripartiti alla volta del Lago; il tempo ha cominciato a cambiare come da previsioni e la pioggia ci ha accompagnato per brevi tratti.. Abbiamo fatto uno stop all'ennesima cascata, molto bella per i colori dell'autunno che cominciavano a farsi più intensi di quelli che potevamo vedere a Mammoth.
Raggiunto il Lago ci siamo trovati davanti una città fantasma, un hotel da 296 camere completamente deserto e devo ammettere particolarmente brutto da vedere. Girando per il villaggio non abbiamo incontrato anima viva, per certo alcuni servizi erano funzionanti ma la desolazione di respirava nell'aria; raggiunta la costa del lago notiamo una persona, un uomo, assordo a contemplare i movimenti delle onde e i miei amici polacchi mi fanno: "Hey quello sembra italiano!!" e io rispondo "Oh, avete ragione sembra proprio italiano", guardo meglio. Guardo di nuovo e esclamo "Hey forse lo conosco". Inserita la retro siamo stati ancora un istante a studiarne il profilo e poi sentendomi una stupida sono corsa fuori dalla macchina urlando < CIAO ANDREA!!! >
Con Lui e altri due ragazzi italiani ho condiviso il viaggio fino a Yellowstone. Abbiamo viaggiato in macchina per 4 giorni da Chicago a Bozeman; insomma non uno qualunque.. era il minimo che lo riconoscessi.
Dopo un buon quarto d'ora di chiacchere in italiano, l'ho salutato e siamo ripartiti alla volta dell'entrata sud del Parco senza incontrare molte cose interessanti. Usciti dal parco e trovato un altra stazione abbandonata abbiamo cominciato a cercare le indicazioni per un sentiero che ci avevano assolutamente consigliato di fare: LOOKOUT FIRE - HUCKLEBERRY MOUNTAIN
Avrebbe dovuto essere un percorso facile, senza problemi, 2miglia e avremmo raggiunto una torre dove avremmo potuto passare la notte. La cosa sembrava elettrizzante ma: erano già le 7 di sera - entro un'ora avrebbe fatto buio; il cartello all'inizio del sentiero diceva TRAIL e niente altro. Io e Anna eravamo poco convinte, ma Alek non voleva sentir ragione, inoltre doveva essere poco impegnativo e al massimo avremmo camminato al buio per una mezzora.
Ora vi racconto i fatti realmente accaduti.
Preparati gli zaini siamo partiti, il buio è stato puntuale e dopo un'ora eravamo nell'oscurità completa - niente luna, naturalmente. Il percorso doveva essere praticamente Flat - piatto, e fin da subito è stato bello in salita, con una collina che ti illudeva ogni volta di aver raggiunto la cima e non era mai così.
La tentazione di tornare mi è venuta subito, ero pronta a mollare, ma qualcosa mi ha fatto andare a avanti, inoltre mi fido di loro e oramai sembravamo a metà del percorso. Non fu così. Abbiamo camminato per 3 ore e 45 min di cui quasi 3 completamente al buio, solo con due torce. Non sapevamo per certo se fosse il percorso giusto e dovevamo fare attenzione a un paio di bivi che avremmo dovuto incontrare. È stata lunga, la pioggia ci ha solo bagnato per pochi brevi momenti e la stanchezza accumulata nei giorni precedenti si è fatta sentire tutta e per tutti e 3. Oramai avevamo perso le speranze e le alternative sarebbero state dormire all'aperto o tornare indietro, entrambe non ci piacevano.
Non ho parole per descrivervi la gioia e le grida che abbiamo espresso quando abbiamo visto la torre, io e Anna ci siamo abbracciate fortissime: finalmente potevamo dire di essere arrivate!!
La torre era come ce l'avevano descritta: spaziosa, con tavolo e panchine, una stufa e sacchi a pelo.. È stata una serata stupenda. Ci sentivamo al sicuro e al caldo dopo 4 ore passate nella foresta senza poter vedere molto. Avevamo portato cibo e birre ed era tutto quello che ci serviva. Non posso dirvi che stelle che si vedevano da lassù. Il carro maggiore era incredibile, da pelle d'oca, e non per il freddo.
La notte è passata tranquilla, il mattino seguente mi sono alzata prima di loro per via di un raggio di luce che filtrava dalla porta - finalmente luce!! Sono uscita e nonostante il gelo mi sono seduta sulla veranda ad attendere di vedere tutti i magnifici colori dell'alba. Finalmente potevo vedere il panorama intorno a me e vi giuro che se potessi vivrei la.. Forse le foto mi aiuteranno a farmi capire più di mille parole.
Dopo aver fatto colazione con the e sandwich abbiamo dato una pulita, lasciato il nostro messaggio sul libro dei ricordi e chiuso tutto, pronti a ripartire verso casa, o meglio verso l'auto. Ci si è spezzato il cuore a lasciare quel posto che ci eravamo proprio guadagnati..
Il ritorno è stato tutto una sorpresa, non avevamo potuto vedere niente la sera prima, quindi era un continuo tentare di ricordare qualche dettaglio per dire "a si mi ricordo questo albero" oppure "hey qui abbiamo fatto il secondo break" e cose del genere. Raggiungere la macchina ci ha preso solo 2ore e mezza - tenendo conto che era tutta in discesa. Il tempo di nuovo ci è stato fedele e la pioggia era leggera e non ha creato fango permettendoci di camminare più velocemente.

Tornare alla vita reale, dove non hai problemi di freddo, fame, stanchezza, e dove non ti devi preoccupare di sopravvivere basandosi solo sulle tue forze è stata una strana sensazione. Non credevo di avere le capacità per fare una cosa del genere, ma alla fine era solo una questione di testa. Vi giuro la soddisfazione di averlo fatto mi resterà dentro per molto molto tempo. Se avessimo saputo come sarebbe stata veramente non saremmo mai partiti, sarebbe stata un'idea stupida, ma cosa ci saremmo persi?? TUTTO!!

Queste le indicazioni guardate DOPO la nostra escursione: INFO

venerdì 7 ottobre 2011

Neve!!!

Oh My God!! 
È finalmente arrivata..
L'ho desiderata così intensamente.

Oggi è stata una giornata stupida. Al lavoro niente da fare, e questo mi ha innervosito un sacco. Mi hanno fatto pulire cose assurde (e poi hanno avuto il coraggio di chiedermi come mai la mia divisa si era sporcata!). Se aggiungiamo il fatto che due persone con cui passavo molto tempo a parlare e a non fare nulla sono in partenza, il risultato non si fa incerto.
Ma...
La neve è arrivata prima del previsto, l'aspettavamo per domani e invece ci ha regalato questa serata stupenda. Avevo mille cose da fare, ma la prima nevicata non me la potevo perdere standomene nella mia stanza. Sono uscita ad annusare l'aria, a sentire il rumore della neve sotto le scarpe e a gustarmi in solitaria questi fiocchi. Sono piccoli e fanno poco, ma sono costanti e li vedo belli decisi - già mi immagino domani mattina!!!!

Per completare questo quadro di ritrovata pace nei momenti di overdose da neve mi sono rifugiata nella Lobby del mio dormitorio a fare un puzzle, la mia seconda droga (dopo la Neve, ovvio). Qualcuno l'aveva già cominciato, ma la sfida era ardua: troppa schiuma!! Ma io adoro questo genere di sfide e con un amico ci siamo divertiti a costruirlo insieme. E per un istante mi è sembrato di essere di nuovo a casa. Nella mia stanza, in una giornata di pioggia, in un giorno di novembre, ma nel quale senti già il profumo del Natale alle porte. Io, la mia musica e l'emozione di posizionare il pezzo al posto giusto!

Niente è comparabile a questo!!

Ora ho avuto tutto quello che volevo da questo incredibile luogo, potrò andarmene senza rimpianti, e questa è la cosa più importantissima di tutte!

Ora è proprio ora che vada a dormire, ma non potevo trattenere tutte queste emozioni per me, avevo bisogno di coinvolgervi ancora una volta, perchè anche se non fisicamente voi siete sempre con me, penso sempre a quali parole potrò usare per raccontarvi questo o quello!
Quindi grazie! 

Vi stringo forte, Anna

giovedì 6 ottobre 2011

3 - Days out of mind!!

Sabato 1 Ottobre - Mattino

La sveglia è suonata troppo presto anche solo per pensare di muovere il braccio da sotto le calde coperte e spegnere l'allarme, abbiamo tutti e 4 temporeggiato ancora per un pò prima di saltare giù dai letti e cominciare a preparare gli zaini per il weekend.
Fatta colazione e caricati i nostri 24 SAC LUNCHES (pranzi al sacco che ci forniscono gratis dalla mensa; consistono in un sandwinch, un sacchetto di patatine, un succo di frutta e le immancabili salse) siamo patiti alla volta di Yellowstone. 
La giornata prometteva bene, e infatti dopo neanche un'ora di macchina ci siamo ritrovati faccia a faccia con un bisonte che passeggiava placidamente in mezzo alla strada. E a ruota abbiamo visto un coyote anche lui ha preferito l'asfalto alla terra naturale per fare una sfilata con stile tra le auto.
La nostra prima tappa è stata la visita all'albero pietrificato, bello ma niente di che!
Seconda fermata, decisamente più interessante: Canyon di Yellowstone. Il fiume tra questi alberi autunnali mi ha fatto pensare che il paradiso per me potrebbe somigliare molto a questo posto, non posso essere più esplicita di così. Se poi vogliamo parlare delle cascate qui le parole diventano vane - ubriacatevi con le foto!! Ed esprimete liberamente i vostri commenti! La cascata che vede così da vicino è qualcosa di unico: ci siamo avventurati in un percorso chiuso al pubblico, non resistendo alla tentazione di vederla in tutta la sua imponenza.
Terzo stop: Bocca del lupo!! Una caverna da cui esce un vapore puzzolente e un suono inquietante - insomma un drago a tutti gli effetti. Qualcosa di inimitabile, non ho mai visto/sentito nulla del genere!

Dopo tante emozioni lo stomaco a cominciato a brontolare quindi abbiamo deciso di fermarci in una zona pic nic. Ma ma non credo sia capitato a nessuno di pranzare così come noi - VEDI FOTO. Si sa, gli animali non sono mai stupidi, e una ragione per stare li ce l'avevano proprio se guardate questa immagine. Credo che la tranquillità e la pace vi stiano sfondando lo schermo!!

Per oggi mi fermo qui. So di aver perso un pò della poesia a cui eravate abituati a leggere, ma la stanchezza e le poche emozioni di questi giorni mi fanno volare basso.. farò del mio meglio domani!!


mercoledì 5 ottobre 2011

Pioggia!!!

Un post di respiro dai miei post sui 5 giorni OUT OF MIND..
Oggi piove. Adoro questo tempo un pò malinconico, soprattutto quando sento che le lacrime che non posso e non voglio far uscire continuano a scorrermi nelle vene e mi fanno sentire triste comunque.
Giorni fa ho ricevuto la ""Xtraordinary card", un riconoscimento per aver partecipato al contest ed aver suggerito come migliorare il fast food; inoltre sono arrivata seconda e ho vinto pure un buono per una pizza al pub!! Che soddisfazione! Ma non è un gran premio se vinci una pizza e non hai nessuno con cui dividerla; ma lo capisco, è un'altra ulteriore e finale parte della mia vita in Mammoth!
Ho amato questo posto per quello che è e mi ha ripagato a pieno. Non avrei voluto vivere da nessun'altra parte. Qui ho avuto tutto e più di quello che avevo immaginato. Ho sempre cercato di concentrarmi sulle cose positive, ma non è mai stato difficile. Gli americani si sono presentati per quello che sono, non peggiori non migliori: solo DIVERSI!! Hanno paura delle relazioni, terrorizzati all'idea di soffrire per amore, ma allo stesso tempo sono molto educati e pazienti con chi sta lavorando per loro, come al fast food. Amano divertirsi, ma allo stesso tempo si annoiano facilmente. Si lamentano che prendono peso facilmente, ma non vedono quanto burro e cibo fritto mangiano a ogni pasto. Vogliono vivere alla "Take it easy" - vivi rilassato - ma poi mi fanno i complimenti per come lavoro e perchè mi prendo cura delle persone vicine a me - io non vivo propriamente alla "prendila facile".
Non potrò mai dimenticare tutto questo!!
Il tempo di tornare a casa è ormai giunto; il pensiero mi fa nascere un sorriso, anche se malinconico. Non riesco a credere di aver veramente fatto tutto questo. Ma questa sono io e aver condiviso tutto questo con voi, miei lettori, ha reso tutto più reale!! 

Ora l'unica cosa che vorrei sarebbe una bella nevicata.. sono giorni che ascolto musica di natale. Vi prego non chiedetemi perchè ma è l'unica cosa che è in armonia con il mio stato d'animo. 

PS. i miei capelli stanno crescendo!! la tentazione di darci un'altro taglio è fortissima, ma resisterò per amore di Maria Vittoria, di mia mamma e della mia parrucchiera Rossella!!

Prossimo post e nuove foto nella vostra mattinata di domani!