ULTIMA ORA - 21 Ott 2015

Nel giorno dello spaziale futuro di "Back to the Future" eccomi di nuovo qui a ripensare a questa incredibile avventura di 4 anni fa. E oramai sono 2 anni anche dal grande viaggio in Sud Est Asiatico (potete leggermi sul blog Soul Walkers) dove ho rivisto Anna e Alek cari amici conosciuti a Yellowstone (li troverete come co-protagonisti in molti post).

Ora sono di nuovo a casa, ma una nuova avventura mi attende già!

Walk with me,
Anna

domenica 9 ottobre 2011

4 - Days out of mind!!

linea gialla: il nostro tour di YNP
Ok.. ci siamo.. un tantino in ritardo rispetto a quanto promesso, ma ci sono..

Sabato 1 Ottobre 
- Pomeriggio -
e 2 Ott. matt.

Dove eravamo rimasti? Ah si il pranzo con i Bisonti.. bè Charles, il bisonte solitario che avete visto che sguazzava nel fiume ha deciso di venirci a fare compagnia e quindi siamo stati costretti a raccattare tutte le nostre cose in fretta e furia; devo confidarvi che ho visto la sua espressione, e vi assicuro che era molto dispiaciuto che anche noi lo stavamo abbandonando!!
Comunque presa l'auto siamo ripartiti alla volta del Lago; il tempo ha cominciato a cambiare come da previsioni e la pioggia ci ha accompagnato per brevi tratti.. Abbiamo fatto uno stop all'ennesima cascata, molto bella per i colori dell'autunno che cominciavano a farsi più intensi di quelli che potevamo vedere a Mammoth.
Raggiunto il Lago ci siamo trovati davanti una città fantasma, un hotel da 296 camere completamente deserto e devo ammettere particolarmente brutto da vedere. Girando per il villaggio non abbiamo incontrato anima viva, per certo alcuni servizi erano funzionanti ma la desolazione di respirava nell'aria; raggiunta la costa del lago notiamo una persona, un uomo, assordo a contemplare i movimenti delle onde e i miei amici polacchi mi fanno: "Hey quello sembra italiano!!" e io rispondo "Oh, avete ragione sembra proprio italiano", guardo meglio. Guardo di nuovo e esclamo "Hey forse lo conosco". Inserita la retro siamo stati ancora un istante a studiarne il profilo e poi sentendomi una stupida sono corsa fuori dalla macchina urlando < CIAO ANDREA!!! >
Con Lui e altri due ragazzi italiani ho condiviso il viaggio fino a Yellowstone. Abbiamo viaggiato in macchina per 4 giorni da Chicago a Bozeman; insomma non uno qualunque.. era il minimo che lo riconoscessi.
Dopo un buon quarto d'ora di chiacchere in italiano, l'ho salutato e siamo ripartiti alla volta dell'entrata sud del Parco senza incontrare molte cose interessanti. Usciti dal parco e trovato un altra stazione abbandonata abbiamo cominciato a cercare le indicazioni per un sentiero che ci avevano assolutamente consigliato di fare: LOOKOUT FIRE - HUCKLEBERRY MOUNTAIN
Avrebbe dovuto essere un percorso facile, senza problemi, 2miglia e avremmo raggiunto una torre dove avremmo potuto passare la notte. La cosa sembrava elettrizzante ma: erano già le 7 di sera - entro un'ora avrebbe fatto buio; il cartello all'inizio del sentiero diceva TRAIL e niente altro. Io e Anna eravamo poco convinte, ma Alek non voleva sentir ragione, inoltre doveva essere poco impegnativo e al massimo avremmo camminato al buio per una mezzora.
Ora vi racconto i fatti realmente accaduti.
Preparati gli zaini siamo partiti, il buio è stato puntuale e dopo un'ora eravamo nell'oscurità completa - niente luna, naturalmente. Il percorso doveva essere praticamente Flat - piatto, e fin da subito è stato bello in salita, con una collina che ti illudeva ogni volta di aver raggiunto la cima e non era mai così.
La tentazione di tornare mi è venuta subito, ero pronta a mollare, ma qualcosa mi ha fatto andare a avanti, inoltre mi fido di loro e oramai sembravamo a metà del percorso. Non fu così. Abbiamo camminato per 3 ore e 45 min di cui quasi 3 completamente al buio, solo con due torce. Non sapevamo per certo se fosse il percorso giusto e dovevamo fare attenzione a un paio di bivi che avremmo dovuto incontrare. È stata lunga, la pioggia ci ha solo bagnato per pochi brevi momenti e la stanchezza accumulata nei giorni precedenti si è fatta sentire tutta e per tutti e 3. Oramai avevamo perso le speranze e le alternative sarebbero state dormire all'aperto o tornare indietro, entrambe non ci piacevano.
Non ho parole per descrivervi la gioia e le grida che abbiamo espresso quando abbiamo visto la torre, io e Anna ci siamo abbracciate fortissime: finalmente potevamo dire di essere arrivate!!
La torre era come ce l'avevano descritta: spaziosa, con tavolo e panchine, una stufa e sacchi a pelo.. È stata una serata stupenda. Ci sentivamo al sicuro e al caldo dopo 4 ore passate nella foresta senza poter vedere molto. Avevamo portato cibo e birre ed era tutto quello che ci serviva. Non posso dirvi che stelle che si vedevano da lassù. Il carro maggiore era incredibile, da pelle d'oca, e non per il freddo.
La notte è passata tranquilla, il mattino seguente mi sono alzata prima di loro per via di un raggio di luce che filtrava dalla porta - finalmente luce!! Sono uscita e nonostante il gelo mi sono seduta sulla veranda ad attendere di vedere tutti i magnifici colori dell'alba. Finalmente potevo vedere il panorama intorno a me e vi giuro che se potessi vivrei la.. Forse le foto mi aiuteranno a farmi capire più di mille parole.
Dopo aver fatto colazione con the e sandwich abbiamo dato una pulita, lasciato il nostro messaggio sul libro dei ricordi e chiuso tutto, pronti a ripartire verso casa, o meglio verso l'auto. Ci si è spezzato il cuore a lasciare quel posto che ci eravamo proprio guadagnati..
Il ritorno è stato tutto una sorpresa, non avevamo potuto vedere niente la sera prima, quindi era un continuo tentare di ricordare qualche dettaglio per dire "a si mi ricordo questo albero" oppure "hey qui abbiamo fatto il secondo break" e cose del genere. Raggiungere la macchina ci ha preso solo 2ore e mezza - tenendo conto che era tutta in discesa. Il tempo di nuovo ci è stato fedele e la pioggia era leggera e non ha creato fango permettendoci di camminare più velocemente.

Tornare alla vita reale, dove non hai problemi di freddo, fame, stanchezza, e dove non ti devi preoccupare di sopravvivere basandosi solo sulle tue forze è stata una strana sensazione. Non credevo di avere le capacità per fare una cosa del genere, ma alla fine era solo una questione di testa. Vi giuro la soddisfazione di averlo fatto mi resterà dentro per molto molto tempo. Se avessimo saputo come sarebbe stata veramente non saremmo mai partiti, sarebbe stata un'idea stupida, ma cosa ci saremmo persi?? TUTTO!!

Queste le indicazioni guardate DOPO la nostra escursione: INFO

Nessun commento:

Posta un commento