ULTIMA ORA - 21 Ott 2015

Nel giorno dello spaziale futuro di "Back to the Future" eccomi di nuovo qui a ripensare a questa incredibile avventura di 4 anni fa. E oramai sono 2 anni anche dal grande viaggio in Sud Est Asiatico (potete leggermi sul blog Soul Walkers) dove ho rivisto Anna e Alek cari amici conosciuti a Yellowstone (li troverete come co-protagonisti in molti post).

Ora sono di nuovo a casa, ma una nuova avventura mi attende già!

Walk with me,
Anna

giovedì 20 ottobre 2011

Las Vegas e la Death Valley!

20 ott ore 00.47

Bryce National Park
Ciao Mondo!!
Dopo 3 notti a Las Vegas siamo appena giunti a Los Angeles - e ho già intravisto l'oceano..
Las Vegas, o meglio detta la "Città del Peccato" è stata un amore e odio a prima vista per me; siamo giunti a destinazione dopo 4 giorni di parchi e arrivare in questa città, in questo vortice di luci è stata una piacevole novità e allo stesso tempo un inevitabile trauma.
Questa città in mezzo al deserto costruita dal nulla e diventata una delle città di punta degli Stati Uniti è un'isola "felice"; la vita si svolge esclusivamente di notte, per varie ragioni:
1- Il clima all'aperto è sopportabile e si può girare per ore per la strip (la via principale)
2- La notte è perfetta per i giochi di luce
3- È quando il sole cala che la gente si lascia andare, beve, gioca e smette di pensare alla vita di tutti i giorni.
Ho visto cose spettacolari, e non mi sono nenache impegnata molto a cercare. Ho visto un vulcano eruttare fuoco e fiamme, al Mirage; ho visto il più spettacolare gioco di fontane mai visto, al Bellagio; sono stata a Venezia, al Venice e a Parigi, al Paris - assurdo ma visto la falsa Torre Eiffel prima di vedere quella vera.
Non so giocare, non mi piacciono gli spettacoli in cui donne nude sono le protagoniste e non mi piace bere, quindi la città non aveva molto da offrirmi, ma vi giuro che ho passato 3 giorni con il naso all'insù e la bocca aperta per la magnificenza che si percepiva dietro ogni angolo.
Siamo stati pochissimo in città di giorno, infatti il primo siamo andati alla "Death Valley" e il secondo al "Red Rock Canyon".
La Valle della Morte è stata una incredibile sorpresa, nonostante il caldo 100°F - circa 37°C abbiamo esplorato delle dune di sabbia è stato come trovarsi in un deserto senza confini, io che correvo sulla sabbia senza scarpe alla ricerca di un piccola ombra e gli altri con i granelli fino alle ginocchia; e inoltre abbiamo visto una distesa di sale, e potendoci camminare sopra l'emozione si è moltiplicata. Esperienza unica.
Per il Canyon Rosso si parla di tutt'altra storia. Il parco è un classico americano, costituito da una singola strada che forma un cerchio, quindi si entra e si esce più o meno dallo stesso punto. Ma noi siamo italiani e nonostante il sole intenso abbiamo improvvisato un hiking di un paio di km verso un laghetto nascosto. A tratti abbiamo dovuto scalare, o meglio io ho scalato, loro hanno preso il sentiero e giunti alla meta ci siamo trovati una putrida pozza, che se non fosse stato per la vista spettacolare avreste sentito le imprecazioni fino in Italia.

Questa mattina abbiamo lasciato Las Vegas, non prima di aver fatto la classca foto davanti alla scritta di benvenuto che tutti conoscono; direzione: Los Angeles. A metà percorso abbiamo fatto una tappa in una città fantasma :) esperienza divertente, ma troppo commerciale, voglio visitare una vera città abbandonata, ma tranquilli la troverò.
Ora mi attendono 3 giorni tra Hollywood, Long Beach, Rodeo Drive e Spiagge mitiche.. Farò il possibile per scrivermi molto presto!! E per regalarvi nuove foto!!

Un abbraccio.. Anna

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